La sapienza manuale, l’antica arte sartoriale dell’ago e filo, tanto per intenderci, è il tema principale attorno al quale ruota la collezione uomo autunno-inverno 2020-2021 di Dolce & Gabbana. Mentre i modelli sfilano in passerella sullo schermo scorrono le immagini degli antichi mestieri manuali che hanno reso “grande” il made in Italy: dal calzolaio al panettiere, passando per il ceramista, il pittore e l’orologiaio. Domenico Dolce e Stefano Gabbana, con questa collezione uomo, hanno voluto celebrare, a modo loro, l’antica arte manifatturiera italiana. ‹‹Con questa collezione vogliamo mandare un messaggio chiaro: il futuro della moda made in Italy deve ripartire dall’artigianalità. – hanno spiegato i 2 designer –
Con questa nuova collezione uomo abbiamo immaginato un ponte temporale tra la tradizione italiana del lavoro e le nuove generazioni…››. La collezione vista in passerella è un mix’n’match tra elementi classici del guardaroba maschile e pezzi futuristici, il tutto ovviamente miscelato alla perfezione dai due designer. I maglioni di lana, ad esempio, sono lavorati ai ferri come li facevano le nostre nonne, con quelle imperfezioni che li rendevano pezzi unici. Tutta la collezione scorre su questi binari, facendo della cura maniacale per i piccoli dettagli il leitmotiv dell’intera collezione.
